Phantom Blood: il primo JoJo non si scorda mai (nel bene e nel male)
Ok, parliamone. Ho appena finito di leggere Phantom Blood, il primo arco della lunghissima (e assurda) epopea che è Le bizzarre avventure di JoJo, firmata Hirohiko Araki. E sì, ci sono tante cose da dire, tra momenti epici, scelte discutibili e quella follia che solo JoJo riesce a tirare fuori con naturalezza.
📖 Trama in breve (niente spoiler pesanti)
Ambientato nell'Inghilterra vittoriana, Phantom Blood segue la storia di Jonathan Joestar, un giovane nobile gentile e idealista, e il suo "fratellastro" Dio Brando, che… beh, è il male fatto persona. Dio, con la sua ambizione smisurata, trova un'antica maschera di pietra con poteri sovrannaturali, e da lì parte tutto: vampiri, poteri mistici chiamati Hamon, combattimenti sopra le righe e un’epica rivalità che getterà le basi per tutta la saga.
✅ Cosa mi è piaciuto (e anche parecchio)
L’atmosfera gotica: tra castelli, nebbie, vampiri e toni dark, si respira proprio un vibe alla Bram Stoker con uno stile manga tamarro. E funziona.
Dio Brando: un cattivo carismatico, estremo, teatrale. Araki ha creato una nemesi che ti fa esclamare "che bastardo!" ma che non riesci a odiare del tutto. La sua iconicità è immediata.
Le origini dell’Hamon: anche se poi verrà superato da Stand e cose più fantasiose, in Phantom Blood l’Hamon ha una coerenza e una “fisicità” interessante, quasi da arti marziali con energia solare.
Il pathos: Araki ci mette cuore, e si sente. La storia punta forte sui valori di onore, sacrificio, eredità. Jonathan è un eroe classico, e lo interpreta fino in fondo.
❌ Cosa invece non mi ha convinto
Narrazione un po’ rigida: rispetto agli archi successivi, Phantom Blood è molto lineare e prevedibile. Gli scontri seguono una struttura ripetitiva e non ci sono grossi colpi di scena.
Personaggi secondari deboli: salvo poche eccezioni (Speedwagon ti voglio bene), i comprimari sono poco sviluppati o buttati via troppo in fretta.
Pacing altalenante: alcune parti scorrono bene, altre sembrano allungate con scene un po’ forzate o dialoghi troppo teatrali.
Disegni acerbi: Araki è cresciuto tantissimo nel tempo, ma qui il tratto è ancora grezzo. I personaggi sono tutti dei bodybuilder vittoriani e a volte… è difficile prenderli sul serio.
📚 Dove acquistare Phantom Blood
Se vuoi recuperare Phantom Blood in versione manga, ecco dove puoi trovarlo:
Disponibile in formato singolo o in cofanetto. La nuova edizione Star Comics è davvero ben curata!